LA SAGRA DELL'UOVO La sagra è nata nel 1964 a valorizzazione dell'antica usanza della battitura delle uova sode che si svolgeva nella vicina Parrocchia di Ottignana nel giorno di Pasqua. Risalente a tempi non datati , la battitura delle uova sode era ed è ancora diffusa in altri centri d' Italia. Oggi, la stessa tradizione si ritrova a Noventa Vicentina (VI) nel Veneto e nel paese marchigiano di Arcevia (AN) col quale il Comune di Tredozio si è gemellato a sostegno di questa antica tradizione di origine contadina. Nata nella concomitanza dell'evento religioso e rituale propiziatorio alla primavera , di certo è cresciuta per il carattere gioioso dell'avvenimento e per ragioni più materiali; le uova vinte costituivano un ottimo alimento di qualche giorno per le modeste mense di allora. Da vent'anni tra i due Comuni al Lunedì di Pasqua a Tredozio ed a Arcevia nel mese di settembre corre la sfida dell'uovo sodo. Momenti principali della Sagra : la tradizionale battitura della uova ed il campionato nazionale mangiatori di uova sode (il record della gara resta saldo al tredoziese Terzo Bresciani con 17 uova ingoiate in 3 minuti). Durante la sagra allestimento di mostre di vario tipo ( di artigianato, artistiche, fotografiche ) , spettacoli con artisti di strada , giochi che coinvolgono il pubblico (la classica pesca nell'uovo gigante, la pentolaccia ) ; degustazione prodotti tipici (tutti a base di uova) presso gli stand gastronomici della Pro Loco : tagliatelle, frittate e dolci.
PALIO DELL'UOVO Si svolge nel lunedì di Pasqua. Conteso fino a qualche anno fa nel campo sportivo oggi vede la sfida dei 4 rioni rinnovarsi all'interno dell'alveo fluviale del paese, nella zona antistante Piazza Jacopo Vespignani nel centro del Paese. La conquista de Palio, che rinnova la sfida annuale tra i 4 rioni è preceduta da una sfilata storica in costume medioevale. Vengono così rappresentate le 4 contrade del paese, che in sfilata accompagnate dal seguito delle chiarine, degli sbandieratori , unitamente ai paggetti che recano il Palio d'Argento, giungono al campo di gara attraversando il paese per la contesa del Palio stesso. Soggetto unico ed esclusivo delle gare del palio è l'uovo, sia crudo che sodo; le gare che concorrono alla conquista del Palio sono quattro come i Rioni: la più spettacolare resta senza dubbio la "battaglia delle uova" crude, che vede contrapposte a rotazione le coppie dei Rioni in un incontro di abilità e precisione, con il lancio di 600 uova per ogni tornata. Non meno divertenti e spettacolari sono la gara "dell'uovo nel pagliaio" con la ricerca di circa 200 uova sode nascoste in un capiente pagliaio , la gara "dell'uovo in bersaglio" con il lancio di uova crude verso un maxi bersaglio con la squadra avversaria protesa ad arrestarne la corsa con una pala di legno ed infine la gara "del tiro alla fune" sull'argine del fiume con le due squadre posizionate sulle rive contrapposte.
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