Caratteristico paesino del comprensorio del Monte Amiata, Santa Fiora sorge ad una sessantina di chilometri da Grosseto, tra le meravigliose campagne della Toscana e si costituisce come uno dei centri di maggiore interesse e bellezza dell'Amiata.

Il paese è ricco di storia ed antiche tradizioni e si caratterizza come luogo di assoluta tranquillità e spiritualità: sul suo territorio sorgono infatti alcuni interessanti musei e numerose costruzioni religiose e civili.

I primi documenti che testimoniano l'esistenza di Santa Fiora risalgono alla fine dell'800 e nel corso dell'anno 1000 la cittadina divenne un possedimento della famiglia degli Aldobrandeschi, sotto i quali il paese conobbe un grande sviluppo; successivamente il potere passò nelle mani della casata degli Sforza ed infine la cittadina venne annessa al Granducato di Toscana.

Tra i monumenti di maggiore rilievo a Santa Fiora troviamo la Pieve di Santa Fiora e Lucilla, la Chiesa di Sant'Agostino, la Peschiera, la Chiesa della Madonna delle Nevi (dinanzi alla Peschiera) ed il Palazzo Cesarini Sforza che, costruito nel 1575 come sede del potere della Contea sforzesca, si affaccia maestoso ed imponente sulla piazza principale.

Santa Fiora ospita ogni anno numerose manifestazioni tradizionali ma anche di stampo moderno, tra le quali il Festival Internazionale di Santa Fiora in Musica, una manifestazione culturale di grande livello, forse la più interessante e stimolante del comprensorio amiatino.

Ricordiamo inoltre la festa per le celebrazioni in onore di Santa Barbara, protettrice dei minatori, durante la quale vengono organizzati importanti concorsi e convegni,  la Tradizionale Fiaccolata, festa di origine medievale che simboleggiava, nei giovani ragazzi, il passaggio dalla giovinezza all'età adulta e la Sagra del Fungo, durante la quale vengono allestiti numerosi stand gastronomici per la degustazione delle ottime specialità a base di funghi tipiche del luogo.

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